La Tropilaelaps, un acaro parassita molto più dannoso della Varroa, è arrivata in Europa occidentale
La Tropilaelaps è un temibile parassita delle api: si tratta di un acaro (come la Varroa) più piccolo ma molto più veloce nel ciclo riproduttivo, e corrispondentemente con un potenziale distruttivo molto maggiore di quello della Varroa. La Tropilelaps (un genere con 4 specie) è un parassita delle api asiatiche: non la Cerana (ospite originario della Varroa), ma le api giganti, A. dorsata e A. laboriosa. Da lì ha fatto il salto di specie già diversi anni fa, ed ha cominciato ad espandere il proprio territorio piò o meno lungo le medesime rotte seguite dalla Varroa, ed era inevitabile che arrivasse in Europa.
Due acari a confronto: Varroa e Tropilalepas. Foto di Zachary Huang, beetography.com, per gentile concessione dell'autore.
Ora è successo: è stata individuata con certezza in Russia ocidentale, al confine con l'Ucraina e non troppo lontano dalla Turchia (Brandorf et al., 2024), entrambi paesi con un'apicoltura molto sviluppata e quindi con un ottimo potenziale per lo sviluppo e la diffusione dell'acaro. È ora solo questione di tempo (e probabilmente non molto) perché arrivi anche da noi.
Intanto un altro articolo riporta del ritrovamento in Georgia (Janaschia et al., 2024), e Randy Oliver mostra un video dell'acaro ottenuto da apicoltori dell'Azerbaijan in cui si mostra un acaro che corre molto velocemente sul bordo delle celle.
La pericolosità della Tropilalelaps sta nel suo ciclo riproduttivo. Ha più o meno lo stesso ciclo vitale della Varroa, ma molto più veloce, per due motivi. Il primo è che depone un uovo ogni 24 ore, contro le 36 ore circa della varroa Il secondo è che poco dopo lo sfarfallamento la Tropilaelaps inizia un nuovo ciclo riproduttivo in un'altra cella, mentre la Varroa deve attendere tra 4.5 e 11 giorni prima di attaccare un'altra pupa. Il risultato è che la Tropilalelaps si moltiplica molto più velocemente della varroa. Uno studio ha rilevato che in caso di co-infestazione, mentre la Varroa infestava mediamente lo 0.7% delle celle la Tropilalelaps ne infestava il 19.9% (Buawanpong et al., 2015). Come nel caso della Varroa, anche la Tripilaelaps trasmette virus alle api (certamente quello delle api deformi, sia di tipo A che di tipo B), bypassando il sistema digestivo. Una colonia pesantemente infestata da Tropilaelaps ha l'aspetto di una colonia con seria infestazione da Varroa.
Per un'ottima presentazione della biologia della Tripilaelaps e delle prospettive per l'apicoltura legate alla sua diffusione si veda il video di Samuel Ramsey The Tropilaelaps Mite: A Fate Far Worse Than Varroa.
Qui una breve scheda da L'apicoltore moderno, e una più dettagliata, anche se un po' datata, di Apitalia (2009), che offre anche una prima possibile strategia di lotta (2010). Tuttavia ricerche recenti hanno mostrato che le gestione è tutt'altro che banale, a partire dalla diagnosi del problema. La mancanza di una strategia chiara e coordinata a livello continentale non aiuta certo. Qui un video (in inglese) pubblicato a Project A. mellifera sulla bilogia della Tropilaelaps.
Prossimamente aggiorneremo questa pagina con ulteriori materiali
Riferimenti bibliografici:
Anna Brandorf, Marija M. Ivoilova, Orlando Yañez, Peter Neumann & Victoria Soroker, 2024, First report of established mite populations, Tropilaelaps mercedesae, in Europe, Journal of Apicultural Research, Maggio.
N. Buawanpong et al., 2015, Prevalence and reproduction of Tropilaelaps mercedesae and Varroa destructor in concurrently infested Apis mellifera colonies, Apidologie 45, pp. 779–786.
I. Janashia et al., FIRST REPORT ON TROPILAELAPS MERCEDESAE PRESENCE IN GEORGIA: THE MITE IS HEADING WESTWARD! Journal of Apicultural Science 68:2, 20224.