il 13 ottobre 2024 sono stati avvistati esemplari di Vespa velutina a Leggiuno (VA). Il nido è stato trovato e neutralizzato in 2 giorni, grazie al fatto che l'associazione locale di apicoltori era pronta all'evento e ha potuto dispiegare un piano di intervento efficace.
il nido di Vespa Velutina trovato a Leggiuno (VA)
Questo pone con urgenza il problema di essere in grado di fare altrettanto. Per questo proponiamo alle associazioni apistiche locali la formazione di gruppi di lavoro per preparare un pianto di intervento da poter attuare immediatamente alla prima segnalazione di velutine sul nostro territorio.
Contrariamente all'idea comune, le vespe velutine non effettuano immediatamente attacchi in massa agli apiari: i primissimi insediamenti tendono ad essere piuttosto discreti, e le vespe cacciano prede di vario genere senza necessariamente avvicinarsi troppo agli apiari. È solo quando sono spinte da forte competizione tra loro, cioè in presenza di diversi nidi, che sono obbligate a cacciare api presso gli apiari. Questo significa che gli avvistamenti di vespe tendono ad avvenire tardi nella stagione, come dimostrano i ritrovamenti in Piemonte e Lombardia di quest'anno: Giaveno (TO) a metà settembre, Leggiuno il 13 ottobre, Verrone (BI) a metà ottobre.
Chiediamo ad apicoltori e ai cittadini di sorvegliare il territorio alla ricerca di vespe velutine. In questa stagione non sono più (o quasi) a caccia di api o altri insetti, ma stanno cercando zuccheri: o sono attirate dall'odore proveniente dagli apiari, oppure di trovano sugli ultimi fiori, come gli esemplari trovati in provincia di Biella. Sono particolarmente attrattive le edere, e le camelie.
Qui c'è una scheda identificativa, per le segnalazioni scrivere a
La Vespa velutina avvistata in provincia di Biella a metà ottobre, tratta dal sito di Aspromiele