Sasha G D Bishop, Shu-Mei Chang, Regina S Baucom, Not just flowering time: a resurrection approach shows floral attraction traits are changing over timeEvolution Letters, Volume 7, Issue 2, 1 April 2023, Pages 88–98

 

Come si adattano le piante al cambiamento climatico? È noto che adattano la loro fenologia (v. il nostro progetto di calendario fenologico), ed è questa la parte su cui si è indagato con più attenzione. Questo studio esamina anche due altri aspetti legati all'interazione tra piante e impollinatori che le piante devono cercare di attirare: la 'ricompensa' che offrono in cambio del servizio di impollinazione, e il segnale visivo per gli insetti.

Sulla base dello studio di una pianta specifica, la comune 'morning glory' (Ipomea purpurea), gli autori mostrano che non solo le piante tendono ad anticipare le fioriture, ma anche che i fiori tendono a diventare più grandi per accrescerne la visibilità, in particolare nella parte del loro areale più lontana dai tropici. Trovano anche delle indicazioni che le piante tendono a crescere la produzione di nettare per attirare meglio gli impollinatori (su questo aspetto, però, l'analisi è stata condotta su un numero ridotto di popolazioni, non sufficienti a garantire risultati statisticamente significativi. Gli autori non hanno invece trovato indicazioni che queste piante stiano incrementando la tendenza ad auto-impollinarsi, come invece trovato in altri studi.

Sembrerebbe dunque che le piante (almeno l'Ipomea) non si limitino ad adattarsi al crescere delle temperature anticipando le fioriture, ma facciano anche degli investimenti (questi cambiamenti richiedono energia) per aumentare la loro attrattività nei confronti degli impollinatori.

 

 

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